Dal 5 al 17 novembre arriva al Teatro Quirino, dopo una tournée italiana, Alessandro Preziosi con il suo “Aspettando Re Lear”. Due famosissime opere, più e più volte portate in Teatro quali Re Lear di Shakespeariana memoria e Aspettando Godot di Beckett, opere difficili e complicate oltre che profonde ed eterne sono tenute magistralmente insieme da:
un protagonista dalla lunga e varia esperienza. Alessandro Preziosi, grazie alla bravura e maturità di attore, ha interpretato alla perfezione un personaggio non facile e sfaccettato come Re Lear che ha saputo rendere vivo e convincente, ricorrendo alla propria forza scenica, alle inflessioni vocali e alle espressioni del viso e del corpo. Ma oltre che bravo attore protagonista Preziosi ha dato prova delle sue capacità nel ruolo di regista;
l’adattamento non facile di Tommaso Mattei, riuscito attraverso l’ispirazione alla “Tempesta” di Shakespeare e prendendo in prestito la vaghezza e l’attesa dei personaggi di “Aspettando Godot”;
un cast formato da: Nando Paone, Arianna Primavera, Roberto Manzi, Valerio Ameli, preparato e poliedrico, che sorregge e affianca degnamente il protagonista. Un cast anch’esso doppiamente apprezzabile perché duplici i ruoli interpretati con efficacia, che vengono differenziati anche dal cambiamento dell’intonazione della voce e dal cambio dei costumi. Tommaso Mattei che ha curato il non agevole adattamento ha mescolato teatro dell’assurdo e teatro elisabettiano;
le musiche di Giacomo Vezzani accompagnano l’interpretazione degli attori, diffondendo tenerezza nei momenti intimi e suspense nei momenti crudi;le luci sottolineano la recitazione degli attori, mutando di intensità durante i monologhi e i dialoghi;
i costumi, ideati dal collettivo Fashion B.E.S.T, semplici e moderni realizzati con materiali sostenibili, con qualche nota di medievalità, aiutano gli interpreti soprattutto nei momenti di cambiamento di ruolo;
e non per ultima…
la scenografia innovativa di Michelangelo Pistoletto, con le sue opere d’arte impiegate come oggetti di scena.
Per gli amanti di Preziosi, dell’opera teatrale e delle trasposizioni cinematografiche, ricordiamo che Aspettando Re Lear ha fatto parte della corposa e interessante produzione filmica presentata alla diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma.