BARBABLU’

Un binomio consolidato: Moni Ovadia e Mario incudine che ancora una volta danno vita ad uno spettacolo accattivante ed imperdibile!

Moni Ovadia: è il regista di Barbablù ma è anche uno sceneggiatore, un musicista, un attore, un interprete impegnato, raffinato ed innovativo di origine bulgara ma italiano a tutti gli effetti.

Mario Incudine: è il protagonista di Barbablù dove recita e canta con una vistosa barba blu, ma è anche un raffinato cultore, conoscitore ed esperto di musica e canto popolare siciliano, polistrumentista eclettico ed empatico, veramente un instancabile artista a tutto tondo.

Oggi sono ancora insieme nella pièce teatrale Barbablù al teatro Vittoria dal 7- 2-2023 al 12 dello stesso mese. Con loro troviamo:  

Costanza Di Quattro autrice,
Antonio Vasta musicista
Elisa Savi scenografa e costumista

Barbablù  è un personaggio fiabesco (Perrault), è un personaggio esistito, un personaggio cinematografico (Chaplin), un assassino, gentile e cortese all’inizio ma un avido serial killer, come si direbbe oggi. Più che al passato, costumi, castelli,armature,abiti, ecc … il pensiero va ad oggi, non alle sette donne, le mogli uccise da Barbablù ma all’eccessivo numero di donne trucidate dai partner non occasionali, da uomini amati, da amanti e compagni ma soprattutto da malati come malato è il Barbablù della nostra pièce. Il nostro protagonista in un monologo toccante si confessa:  bambino ferito, figlio non amato, amante frustrato, uomo delirante e surreale, padrone della propria lucida follia.

Costanza di Quattro ha creato un personaggio nuovo anche se con tratti vecchi. Unico interprete ma coadiuvato da voci femminili rappresentanti le mogli, Mario Incudine recita il monologo dove confessa tutto il suo essere utilizzando doppiamente la voce, infatti recita e canta. Da sottolineare anche la presenza sul palco del musicista Antonio Vasta, mirabile polistrumentista che suona dal vivo le musiche di Incudine.

Nella favola che tutti conosciamo c’è il senso del lieto fine, tutto si mette a posto, il cattivo muore e il bene trionfa. Nella pièce … spetta a voi scoprirlo, cari lettori, quindi è un invito ad andare al Teatro Vittoria perché sicuramente vi emozionerà fortemente.

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